Ebbene si anche se in friulano so dire solo "biele frute" che sarebbe "bella bimba"... :)
Ora io da quando sono nata ricordo solo una cosa nettamente e in maniera onnipresente nel mio stomaco: il frico.
Solo che allora non sapevo si chiamasse frico (l'ho scoperto un anno fa) ma lo chiamavo semplicemente e sbavosamente: tortino di patate.
Ora, le dosi sono tutte molto a occhio, ma sono sicura che basterà come contorno per tutti... Io me lo mangio intero da sola ma che volete farci?
Allora il vero frico è un tortino di patate e formaggio... Forse più formaggio che patate, ma a casa di mio padre si faceva in maniera povera, senza formaggio (e sento già le urla di gioia degli intolleranti!!)
Quindi iniziamo:
Mettete da parte tutti i preconcetti sulle patate, sul bruciaticcio, sull'appiccicoso, sui "leganti culinari" e prendete una padella antiaderente e un coperchio che ci stia perfetto... fatto?
(si, ok, mettete via pure la maledetta colla vinilica, dai)
Ingredienti:
- patate (quante bastano per riempire la vostra padella creando uno strato di circa 5 cm)
- olio
- sale
- rosmarino
Allora mettete pochisssimo e ripeto POCHISSIMO olio nella padella.
Poi tagliate le patate (senza buccia) a fettine sottili, più sottili sono meglio è, quindi direi di usare la lama della grattuggia, ma se vi sentite abbastanza sushi-styla fate anche con la katana del vicino.
Ora disponete le fettine in strati nella padella, mettete il coperchio, mezza tazzina d'acqua e andate a fiamma media e un po di sale.
L'essenziale è che la fiamma sia sempre controllata e che piano piano diate una forma al tortino aiutandovi con un mestolo di legno.
Le patate per magia si afflosceranno (che magia eh!) e voi le lavorerete dandogli delle pacchette di congratulazioni sopra il tortino e ricomponendo le patate ribelli dei bordi... appena riuscite a creare un bel tortino e le patate sembrano bel spiaccellate, AUGURI.
La prima volta ho volato tutto in terra (con somma gioia di Pacha), la seconda bhe... è ancora sul soffitto.
Quindi se sapete girare una frittata, nessun problema, giratevi sto frittatone.
Se non sapete farlo, la cosa migliore che vi posso suggerire è: non fate gli eroi.
Ammettete quesata mancanza, lo so, è dura.
Ora, se perfavore ci asciughiamo le lacrime e evitiamo di far bruciare il frico che attende che finisca la nostra crisi culinaria è meglio.
Ok, prendete un piatto grande come il tortino.
Rovesciate tutta la padella sul piatto velocemente.
Ora avete il tortino sul piatto e lo farete scorrere sulla padella.
Facile no? (facile per voi, a me è caduto anche così....)
Ok ora attendete che si cuocia la parte sotto che dovrà fare la crosticina...
Appena è fatta (e solo dio sa davvero quando è davvero pronta, o Lui, o mio padre) spegnete il fuoco e mettete il frico su un bel piatto.
Un pò d'olio e del rosmarino... e la vostra bava, ok.
p.s.servitelo caldo, ma secondo me è ancora meglio quando si fredda un po'... è libidinoso!
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