martedì 11 gennaio 2011

Il Frico Friulano (ossia il modo più frico di fare le patate)

Sapevate che sono per un quarto friulana?
Ebbene si anche se in friulano so dire solo "biele frute" che sarebbe "bella bimba"... :)
Ora io da quando sono nata ricordo solo una cosa nettamente e in maniera onnipresente nel mio stomaco: il frico.

Solo che allora non sapevo si chiamasse frico (l'ho scoperto un anno fa) ma lo chiamavo semplicemente e sbavosamente: tortino di patate.
Ora, le dosi sono tutte molto a occhio, ma sono sicura che basterà come contorno per tutti... Io me lo mangio intero da sola ma che volete farci?

Allora il vero frico è un tortino di patate e formaggio... Forse più formaggio che patate, ma a casa di mio padre si faceva in maniera povera, senza formaggio (e sento già le urla di gioia degli intolleranti!!)

Quindi iniziamo:
Mettete da parte tutti i preconcetti sulle patate, sul bruciaticcio, sull'appiccicoso, sui "leganti culinari" e prendete una padella antiaderente e un coperchio che ci stia perfetto... fatto?
(si, ok, mettete via pure la maledetta colla vinilica, dai)

Ingredienti:
  • patate (quante bastano per riempire la vostra padella creando uno strato di circa 5 cm)
  • olio
  • sale
  • rosmarino
Fine. E non vi lamentate, che fidatevi basta così.
Allora mettete pochisssimo e ripeto POCHISSIMO olio nella padella.
Poi tagliate le patate (senza buccia) a fettine sottili, più sottili sono meglio è, quindi direi di usare la lama della grattuggia, ma se vi sentite abbastanza sushi-styla fate anche con la katana del vicino.

Ora disponete le fettine in strati nella padella, mettete il coperchio, mezza tazzina d'acqua e andate a fiamma media e un po di sale.
L'essenziale è che la fiamma sia sempre controllata e che piano piano diate una forma al tortino aiutandovi con un mestolo di legno.
Le patate per magia si afflosceranno (che magia eh!) e voi le lavorerete dandogli delle pacchette di congratulazioni sopra il tortino e ricomponendo le patate ribelli dei bordi... appena riuscite a creare un bel tortino e le patate sembrano bel spiaccellate, AUGURI.
La prima volta ho volato tutto in terra (con somma gioia di Pacha), la seconda bhe... è ancora sul soffitto.
Quindi se sapete girare una frittata, nessun problema, giratevi sto frittatone.
Se non sapete farlo, la cosa migliore che vi posso suggerire è: non fate gli eroi.
Ammettete quesata mancanza, lo so, è dura.
Ora, se perfavore ci asciughiamo le lacrime e evitiamo di far bruciare il frico che attende che finisca la nostra crisi culinaria è meglio.
Ok, prendete un piatto grande come il tortino.
Rovesciate tutta la padella sul piatto velocemente.
Ora avete il tortino sul piatto e lo farete scorrere sulla padella.
Facile no? (facile per voi, a me è caduto anche così....)

Ok ora attendete che si cuocia la parte sotto che dovrà fare la crosticina...
Appena è fatta (e solo dio sa davvero quando è davvero pronta, o Lui, o mio padre) spegnete il fuoco e mettete il frico su un bel piatto.
Un pò d'olio e del rosmarino... e la vostra bava, ok.

p.s.servitelo caldo, ma secondo me è ancora meglio quando si fredda un po'... è libidinoso!

Nessun commento:

Posta un commento