Il fatto è che mi lasciano a casa da sola, e mi ritrovo un cavolo romanesco, delle patate, riso e tagliatelle.
Tagliatelle al cavolo? maddeche.
Il riso lo lasciamo ai malati di emergenza, quindi!
- un cavolo romanesco medio
- una cipolla
- uno spicchio d'aglio
- 2 patate medie
- olio e.v.o.
- galbanino a volontà
- peperoncino
Tagliuzza come meglio credi patate e cavolo.
Frulla (lo so, sono minipimer-dipendente) la cipolla e l'aglio.
Olio nella pentola e soffriggi la cipoll'aglio, il peperoncino e le patate per un paio di minuti.
Poi aggiungi il broccolo e fallo ambientare con i suoi nuovi amici mescolando bene per altri due minutini.
Copri tutto con acqua calda (aho, oggi non volevo farlo il brodo).
Da quando bolle metti il coperchio e fai andare per 20 minuti.
Sala a cottura ultimata.
Se vi chiedete dov'è finito il mio spirito dell'umorismo, ve l'ho detto, oggi mi hanno lasciata sola, e diciamo che la scatola delle fettuccine non era molto loquace... bhe, sto così.
Frulla tutto, tranne il gatto.
Poi!
Siccome a noi di deprimerci insieme al micio a mangiare una depressissima zuppa di cavolfiore, come dicono dalle parti mie, "PROPIO NUN CE VA", che abbiamo di meglio da fare, prendiamo il galbanino e affettiamolo e riduciamolo a cubetti.
Fatto questo mettiamolo nel piatto e SOPRA versiamoci la zuppa.
Aspettiamo che si freddi un pò, che se già siamo depressi, meglio non infierire.
Et voilà! dalla depressissima zuppa verdognola al pasto dei dementi!
Perchè dementi?
Io sono stata due ore a far fare i fili al formaggio e impazzire, fate voi...
E dopo stavo meglio...
p.s. il consiglio di un vero cheffe sarebbe di usare un formaggio più salato del galbanino... Provate un po col pecorino e fatemi sapere!
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