Il mio sogno era rapirle dal pollaio e portarle a Siena, dove sarei andata in giro con un esercito di sette quaglie corridrici...
Gironzolando per il supermarket con Mirko, abbiamo trovato delle quaglie, una vaschetta da 4, già pulite e pronte per la cottura! Ottimo si fanno!
Come ricetta ho usato quella con cui mi a mamma fa il pollo a pezzi (bavetta...)
Ingredienti:
- 4 quaglie già eviscerate
- 5 pomodorini pachino
- un bicchiere di vino bianco (inutile dirvi che il mio era sempre tavernello, vero?)
- uno spicchio d'aglio
Le quaglie, una volta tolte dalla vaschetta, NON SEMBRANO AFFATTO PICCOLI POLLETTI.
Le quaglie sono così.
Le mie avevano le zampe ancora più lunghe, somigliando terribilmente a piccoli uomini in miniatura.
Orrore. ORRORE.
Ok, ma che facevo? Tutto si può fare!
Quindi, tra urla di terrore e crisi di panico, pari solo a quella volta che con mia madre dovevamo cucinare l'aragosta (che per chi non lo sa va cotta DA VIVA), sono riuscita a mettere un filo d'olio nella padella, schiacciare lo spicchio d'aglio e buttarci le quaglie a rosolare.
Devono rosolare bene, in ogni punto, il che significa che le vedrete in ogni angolazione, ripeto PREPARATEVI.
Fatele quindi rosolare bene e quando lo sono, versateci il bicchiere di vino bianco.
Lasciatelo evaporare e dopo che sarà asciugato mettete i pomodorini tagliati in quarti.
Salate e pepate e coprite con il coperchio.
Fate cuocere a fuoco medio per mezz'oretta, girando di tanto in tanto le quaglie.
Se dopo la mezzoretta il risultato è troppo liquido, fate asciugare il sughetto ottenuto a fiamma alta e senza coperchio.
A mio parere è mooolto più buono se i pomodorini bruciacchiano un po'!
Ora, servite e attaccate le quaglie con tutta la verve che avete, facendo attenzione alle piccolissime ossa acuminate!
(commento di mirko: "ottimo! ma ci si mette troppo a mangiarle" ...no comment, se non che le farò una volta ogni morto di papa)
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